Gerarchia e Privilegio
da Primo Levi e Hermann Langbein
melologo per voce e pianoforte con Diana Höbel
musiche originali ed esecuzione Claudio Rastelli
«Gerarchia e privilegio è una riflessione sulla struttura e le dinamiche dei campi di sterminio, costruita interamente con le parole di Primo Levi e di Hermann Langbein.
Nel comporne la drammaturgia siamo partiti da Primo Levi, ma non dai romanzi, ben noti, bensì dalle sue riflessioni contenute nei suoi saggi, nei suoi articoli di giornale e nelle sue recensioni a romanzi altrui.Da questi materiali eterogenei è emersa, costante, una visione più complessa di quanto ci aspettassimo sulla natura dei campi. Questi erano sì luoghi infernali ma - e questo è l'aspetto che abbiamo voluto approfondire - erano anche organizzati secondo “principi” che possiamo ritrovare nelle nostre società: paura; gerarchia e privilegio; ribaltamento dell'imperativo categorico, ossia l'utilizzo dell'essere umano come mezzo e non come fine.
Teatro Contemporaneo
Monologo