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Donne in fuga. Ritratto solare della libertà femminile - IL PICCOLO 19/5/25

  • Immagine del redattore: Teatro La Contrada
    Teatro La Contrada
  • 21 mag
  • Tempo di lettura: 1 min

Donne in Fuga è lo spettacolo che andrà in scena presso la sala Bobbio del Teatro La Contrada. L'immagine è divisa in quattro parti. In alto a destra e in basso a sinistra c'è uno sfondo verdastro/azzurro con le ombre di chiome di alberi. Negli altri due quadranti invece ci sono immagini di scena dello spettacolo ambientate entrambe in un bosco. Ciascuna delle due immagini ha una donna vestita con cappotto: quello dell'anziana è beije, quello della giovane donna, invece, nero. Sono entrambe in piedi su un prato. In secondo piano ci sono alberi di un bosco. Luci verde fluo e fumo.
Ariella Reggio e Marzia Postogna

N.P.


Una pralina da gustare, assaporando ogni ingrediente. Questo è lo spettacolo "Donne in Fuga' de La Contrada. Due donne, Claude e Margot, due vite diverse. Una scappa dall'ospizio, l'altra dal ruolo di casalinga e si ritrovano a fare l'autostop assieme.


Il testo di Pierre Palmade e Christophe Duthuron, ricco di ironia e profondità poetica, si concretizza grazie alla magistrale interpretazione di Ariella Reggio che anima il suo personaggio con l'energia frizzante che non conosce età e con la voglia di mettersi in gioco, accogliendo ogni sfida. Marzia Postogna vive la scena con leggerezza e spessore, sapendo far emergere con sensibilità tutte quelle sensazioni bloccate dal tempo.


La regia di Maximilian Nisi regala delle scene fatte di sorrisi, rabbia, amaro in bocca, per finire con un'unione interiore di un sentire comune, di una libertà raggiunta e di una consapevolezza dell'essere. Lineare e pulito è il suo sguardo che accoglie la narrazione con cura e attenzione, senza esagerazioni. Le musiche di Stefano De Meo legano con delicatezza questi frammenti di vita, mentre Andrea Stanisci scenograficamente contribuisce a questo viaggio capace di toccare i molteplici livelli dell' esistenza.


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