Il primo appuntamento del nuovo ciclo di Vettori, le residenze artistiche del Teatro La Contrada per l’anno 2024, ha per protagonista la danza: la prima a portare il suo progetto negli spazi della Contrada, per poi “restituirlo” al pubblico, è infatti la danzatrice/performer e autrice Nunzia Picciallo insieme all’accompagnamento drammaturgico di Tita Tummillo De Palo. Il 7 maggio, alle ore 18 al Teatro dei Fabbri presenteranno agli spettatori “Lemmy B.”, un lavoro in progress tra danza e performance su una soggettività non prevista che afferma la volontà di essere presenza generativa in un sistema che adotta la paura come elemento di dominazione e controllo: il corpo diventa l’unico dispositivo in grado di riconfigurare grammatiche di potere, sovvertire canoni, esplorare nicchie di piacere. Il 6 maggio, dalle ore 18, le
artiste saranno protagoniste anche di una conversazione in streaming su “Lemmy B.” con la “spettatrice esperta” Valentina Magnani (a questo link: www.contrada.it/streaming
Le Residenze Artistiche/Artisti nei Territori 2024 del Teatro La Contrada, sono realizzate con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Ministero della Cultura e la collaborazione del Comune di Trieste.
“Lemmy B.” è uno stravolgimento di prospettiva nel definirsi, una decisione radicale nel pensarsi. Non attendere, agire. Una soggettività non prevista si manifesta e afferma la volontà di essere presenza generativa in un sistema dominante che adotta la paura come elemento fondante all’interno di uno schema di controllo meticoloso, asfissiante. L’estetico e il politico s’instaurano reciprocamente nello spazio abitato da “Lemmy B.” e stimolano pratiche trasformative attraverso le quali il soggetto si apre a un divenire non determinato, allenando partiture di consapevolezza. In una scena nuda, dove la drammaturgia sonora è un costante sguardo che non
lascia scampo, il corpo, come unico dispositivo in grado di riconfigurare grammatiche di potere, sovvertire canoni, esplorare nicchie di piacere e alleanze costituenti.
«Ho scelto questo titolo pensando al verbo inglese “let me be” che vuol dire “lasciami essere” e stravolgendolo nel nome di una persona, Lemmy B., cambiando quindi anche chi svolge l’azione», dice Nunzia Picciallo. «Il verbo “let me be” è quasi un po’ passivo, un aspettare che qualcuno ci lasci lo spazio per essere. Invece in
“Lemmy B.” è una pratica di autodeterminazione. “Lemmy B.” nasce dalla mia necessità di ricerca a partire da un fastidio o una paura che provo, ma sono sicura di non essere l’unica, di sentirsi un po’ in pericolo o a disagio camminando per strada, e da come si possa passare dal sentirsi bloccati da questa paura all’agire qualcosa. In questo momento della ricerca in residenza mi sto concentrando sulla corporeità partendo da un suono esterno: lo ascolto con il corpo, lo incorporo, lo trasformo».
Nunzia Picciallo è un’artista multidisciplinare nata in Italia, coreografa, performer e insegnante certificata di Gaga, il linguaggio di movimento sviluppato dal coreografo Ohad Naharin. Le sue creazioni spaziano tra danza, performance, arte visiva e pittura astratta. Nunzia utilizza il corpo in movimento come mezzo per dare un contributo
sociale; la performance è un atto condiviso per aprire una finestra di comprensione su questioni che necessitano di essere messe in discussione. Spesso molto intimo ed emotivo, il processo creativo, come la performance stessa, è una ricerca adattiva e continua. Con le sue opere invita ad andare oltre l’immagine, la superficie, gli stereotipi, sperimentando attraverso vari media questioni sociali, di identità e genere. Presentando i suoi lavori in contesti internazionali, Nunzia ha ricevuto il premio performance al 27° International Solo Tanz Theater 2023, il premio Incentivo alla Scrittura Coreografica a Cortoindanza 2023, è artista selezionata per Vetrina della giovane danza d’autore 2022 del Network Anticorpi XL, e vincitrice del Circle Contemporary Dance Contest 2021.
Tita Tummillo vive a Bari. Dopo una formazione teatrale, lavora per diversi anni come attrice e assistente alla regia. Successivamente approfondisce la sua pratica artistica avvicinandosi alla performance attraverso la scrittura drammaturgica e la curatela. Dal 2015 ha la co-direzione artistica del BIG Bari International Gender Festival, appuntamento annuale dedicato alle performing arts; dal 2018 ha la co-curatela della BIG Factory, spazio di produzione performativa.
Lemmy B
Restituzione il 7 maggio 2024 alle ore 18.00
Evento collaterale: 6 maggio 2024 ore 18.00
Teatro dei Fabbri: conversazione con Nunzia Picciallo e Tita Tummillo De Palo su Lemmy B. spettatore esperto Valentina Magnani
ore 18 Teatro dei Fabbri
Creazione, visual, performance: Nunzia Picciallo
Suoni: Brandon LaBelle
Accompagnamento drammaturgico: Tita Tummillo De Palo
Produzione: Equilibrio Dinamico
Co-produzione: Fondazione Fabbrica Europa, Associazione Culturale Ri.E.S.Co. – Network InternazionaleDanza Puglia Vincitore del Progetto CURA 2024 con il supporto di PARC Performing Arts Research Center – Firenze, e La Contrada Teatro Stabile di Trieste nell’ambito del progetto CURA 2024, e il supporto di Spin Time Labs
Comments