Il Cioccolato e La Mia Vita per un Bigné
Teatro dei Fabbri
17 dicembre 2023, 11.00
La mia vita per un Bignè
Coreografia Riccardo Fusiello
Dramaturg Agostino Riola
Musiche Maurice Ravel, Zbigniew Preisner
Luci Tommaso Contu
Costumi e elemento scenico Melissa Boltri
Danzatori Compagnia EgriBiancoDanza: Jon Aizpun, Gianna Bassan, Chiara D’Angelo, Vincenzo Criniti, Francesco Morriello, Cristian Magurano, Oksana Romaniuk
Durata 35 min
Produzione Fondazione Egri per la Danza
Con il sostegno di MIC - Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRT, TAP - To- rino Arti Performative
Il Cioccolato
Ideazione e coreografia Raphael Bianco
Assistente alla coreografia Elena Rolla
Musiche Gioacchino Rossini
Costumi Germana Landolfi
Testi Lucia Zandrino
Attrice Silvia Giulia Mendola
Scenografie Emanuele Luzzati - realizzate daI vano Coviello
Maitre de Ballet Vincenzo Galano
Danzatori Jon Aizpun, Gianna Bassan, Vincenzo Criniti, Chiara D’Angelo, Cristian Magurano, Francesco Morriello, Oksana Romaniuk
La mia vita per un Bignè
"Quel pensiero che si insinua nella tua testa o forse parte dallo stomaco e suadente come un bolero inizia a scavare e a farsi strada dentro di te...una tentazione che diventa sempre più inarrestabile ed irresistibile. Tu provi a scacciare quella tentazione ma tutto quello che ti gira in mente non fa altro che giustificare la tentazione stessa, giustificare e agevolare che tu la porti a compimento; in un vortice di accelerazione in cui ogni istante in più, ogni pensiero successivo è più forte, più seducente, più convincente di quello precedente. Le tue difese iniziano a cedere, semmai ce ne fossero mai state veramente, e come un corpo rotolante su un terreno inclinato, il tuo corpo e il tuo pensiero iniziano a rotolare, a farsi suggestionare sempre più dalla reale possibilità di portare a compimento quel pensiero che oramai è una visione e intanto sta già diventando un obiettivo, concreto, da raggiungere, sempre più vicino, sempre più allettante."
Il desiderio ed il bolero di Maurice Ravel sono la fonte di questa creazione. Quando ho concepito questo lavoro sul tema del desiderio, su come si accende, su come agisce in noi e su come si muove l'ho subito intrecciato con il Bolero di Ravel. Il Bolero come l'unica musica possibile per tracciare il dirompente spirito vitale che il desiderio provoca in noi e quel movimento sottile e impertinente che porta con sé.
Il Cioccolato
Lo spettacolo è la celebrazione di uno dei prodotti piemontesi più apprezzati ed esportati nel mondo intero: il cioccolato. Mancava ancora nel mondo del teatro e specialmente in quello della danza, un balletto di sicura godibilità e divertimento. Il balletto, che si avvale degli elementi scenici ideati da Emanuele Luzzati, è accompagnato dalle musiche di Gioachino Rossini, che, non a caso, oltre ad essere uno dei più grandi compositori italiani di tutti i tempi, fu anche grande estimatore del piacere del cibo. Nella sua creazione il coreografo Raphael Bianco intende esaltare tre aspetti del cioccolato: sensualità, fastosità, divertimento. Non quindi una semplice storia del cioccolato ma una spregiudicata serie di microstorie che hanno come elemento centrale il cibo degli dei.
Teatro Ragazzi
Spettacolo per Bambini