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Elena di Sparta
da uno studio su "Elena" di Omero, Euripide e Ritsos
di e con Silvia Priori
Degrado, abbandono, senso di vuoto e caducità caratterizzano l’aspetto e l’animo della vecchia Elena, che vede scorrere lentamente davanti a sé il ricordo di ricchezze, glorie, invidie e bellezza. Com’è difficile andare incontro alla vecchiaia per colei che era così bella, intatta, provata. «Non viene più nessuno a trovarmi. Mi sto per scordare le parole…», dice la donna, che ora vive in un’abitazione fatiscente, impregnata di polvere, frutta marcia e ombre. Chi sarà l’uomo che, lungi dal lasciarla abbandonata a se stessa, torna a farle visita, un’ultima volta, per rievocare tempi e uomini ormai lontani?
Teatro Contemporaneo
Teatro Danza
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