top of page
BE/COM/ING  A MONUMENT
BE/COM/ING  A MONUMENT

ven 12 lug

|

Luogo da definire

BE/COM/ING A MONUMENT

Text based / Performance / Workshop

Orario & Sede

12 lug 2024, 18:00 – 19:30

Luogo da definire

Info sull'evento

di Czar Kristoff  

Residenza dal 28 giugno al 13 luglio 2024  

Evento collaterale:  10 luglio 2024 ore 18.00 TEATRO DEI FABBRI  

Intervento fuori dal coro con lo spettatore esperto Marco Puntin, Livia Amabilino e Mario Bobbio  

Restituzione 12 luglio 2024  

Rivolto ai lavoratori migranti filippini a Trieste e ai loro coetanei, questo allestimento mira a esplorare come/perché/quando i monumenti vengono costruiti, mantenuti, lucidati, celebrati, dimenticati, demoliti e ridefiniti. I residui di questa rimessa in scena verranno raccolti e montati, per poi realizzare una pubblicazione o un film. Durante il lancio della pubblicazione o del film è previsto un karaoke. Praticare l'arte, soprattutto per coloro che provengono da un ambiente operaio, è considerato un lusso. Ho potuto permettermelo solo grazie al sostegno dei miei generosi parenti, per lo più di sesso femminile, che lavorano come lavoratori migranti in Europa. Senza di loro non credo che sarei in grado di costruire le basi della mia carriera di operatore culturale. Nel corso degli anni sono entrato in istituzioni e spazi che mai avrei immaginato di poter accogliere. La mia pratica è diventata la chiave che mi ha permesso di “nidificare”, sotto forma di mostre, conferenze, ricerche e interventi editoriali, portandomi a (ri)definire e (ri)modellare parti della mia identità, storia e coscienza. Attraverso questa residenza intendo mettere in luce non solo le questioni della migrazione e del lavoro, ma anche la lotta e le aspirazioni individuali e collettive che si sono formate dalla lontananza da casa, in particolare dalle Filippine. I monumenti sono generalmente costruiti per commemorare un evento o una persona significativa. La loro presenza serve anche per orientarsi in una città, un paese, un luogo. I monumenti urbani riflettono il modo in cui i nostri antenati usavano alberi, montagne e fiumi come punti di riferimento per ricordare il loro cammino. Che cosa accadrebbe se i monumenti si spostassero improvvisamente? Come pensi che identificheremo le località o arriveremo alle destinazioni? Come potremmo diventare navigatori senza monumenti?

Condividi questo evento

bottom of page