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La squillo di lusso che i parenti vorrebbero far dichiarare Pazza - IL CORRIERE DI BOLOGNA 7/3/25


Pazza è lo spettacolo che andà in scena presso la sala Bobbio del teatro la Contrada. In questa immagine tutti gli attori dello spettacolo. In primo piano Vanessa Gravina seduta su una sedia, sguardo deciso, bocca serrata indosssa uno scialle nero e camici bianca. Dietro. alei i sui genitori in piedi.Background muro con mattoni.
Protagonisti al Duse Gravina e Rignanese per Pazza

Paola Gabrielli


Claudia, Draper mi ha preso iI cuore. Vanessa Gravina predilige il confronto con l'allestimento teatrale nel raccontare la sua (felice) esperienza nel ruolo della protagonista in Pazza. E prende il riferimento la versione che, sul testo di Tom Topor, debuttò a Broadway nel 1080 e da cui fa riferimento la versione al cinema con Barbara Streisand. Da oggi a domenica 9 la Pièce approda al Teatro Stabile di Trieste e gli agganci con l'attualità non mancano (ore 21 domenica ore 16. Info 051-231630).


Siamo di fronte a un classico del genere drammarco e sebbene, spiega l'attrice, <<il personaggio sia già stato molto allettante sulla carta, ci si accorge della bellezza e della forza di questo testo quando lo si va a interpretare. A un certo punto è come aver davanti una sorta di coro greco: Il padre, la madre, i giudici, lo psichiatra, il tribunale... Sembra quasi di entrare in una tragedia di Sofocle>>. Tuttavia, <<questo è un capolavoro che contiene dei passaggi interpretalivi non senza, direbbe il critico del Corriere Franco Cordeli, un'ironia massiccia (imitandolo con la voce, ndr)>>.


La storia è piuttosto nota: Claudia Draper, squillo di lusso, è accusata dell'omicidio di un cliente. Per evitarle ill processo, la famiglia cerca di convincerla a dichiararsi incapace di intendere e di volere e, magari, farla internare in un istituto psichiatrico. Ma Claudia non ci sta e decide di farsi difendere da un avvocato d'ufficio. è dentro i meandri del processo che verranno a galla i segreti della ricca famiglia della protagonista - una famiglia <<normale>> - e il faticoso persorso di Claudia per affermare la propria verità.


Una domanda chiave, dello spettacolo è: <<Perchè ci fa tanta paura vedere la violenza di una famiglia che sembra somigliarci?>>. La vicnda interroga inevitabilmente il nostro vivere.

<< Queste figure - ancora Gravina - rappresentano i capisaldi della societ. Accade che si scateni su qualcun altro, in questo caso una donna alla quale voglono imporre in ogni modo possibile il silenzio. Vengono scoperchiati dei vasi di Pandora inimmaginabili. Ma tutto è sotto false sembianze, dietro un'apparenza apparentemente normale: in questa storia non siamo nella banlicue parigina e nemmeno a Tor Bellamonaca.


Anche le migliori famiglie hanno le loro anomalie e lo snodo interessante è questo>>. Lo spettacolo sta riscuotendo riscontri molto positivi e tra i motivi va ricordata la notoriet che hanno dato Gravina fiction come << Il Paradiso delle signore>>. A proposito: e Contessa Adelaide? <<Tornerà. E aspettatevi dei colpi di scena>>.



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