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Maddalena Crippa e Maximilian Nisi al Teatro Duse di Bologna - ANSA.IT 1/3/24


Maddalena Crippa e Maximilian Nisi al Teatro Duse di Bologna

Dall'1 marzo in Un sogno a Istanbul, regia di Alessio Pizzech


Liberamente tratto dal romanzo-canzone La Cotogna di Istanbul di Paolo Rumiz, 'Un sogno a Istanbul', lo spettacolo con Maddalena Crippa e Maximilian Nisi approda al Teatro Duse di Bologna dall'1 al 3 marzo .    Al centro della storia l'amore tra Max e Maša.


Maximilian von Altenberg è un ingegnere austriaco che viene mandato a Sarajevo per un sopralluogo nell'inverno del 1992.


Siamo in pieno conflitto balcanico. Un amico gli presenta la misteriosa Maša Dizdarevićì, austera e selvaggia, splendida e inaccessibile vedova e divorziata, due figlie che vivono lontane da lei. Tra i due scatta un'attrazione potente che però non ha il tempo di concretizzarsi. Max torna in patria e, per quanto faccia, prima di ritrovarla passano tre anni. Sono i tre anni fatidici citati ne La gialla cotogna di Istanbul, la canzone d'amore che Maša gli aveva cantato. Maša ora è malata, ma l'amore finalmente si accende. Da lì in poi comincia un'avventura che porta Max nei luoghi magici di Maša.    Lo spettacolo di Alberto Bassetti, per la regia di Alessio Pizzech, vede in scena, accanto ai protagonisti, Mario Incudine che firma anche le musiche e Adriano Giraldi. "Cerco in questo spettacolo di restituire un racconto scenico che le nuove generazioni condividano, perché la memoria del sangue versato non sia dimenticata e perché un'Europa sempre più indifferente si accorga delle proprie macerie dell'anima" scrive Pizzech nelle sue note di regia. La storia d'amore tra Max e Maša diventa quindi "metafora degli sconfinamenti, del nostro lasciarsi invadere, della possibilità di incontrare, di costruire storie che ci spostino dal nostro punto".


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