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Trieste, verso le vette: in scena lo spettacolo dedicato alla storia dell’alpinismo triestino - LA NOUVELLE VAGUE 3/6/25

  • Immagine del redattore: Teatro La Contrada
    Teatro La Contrada
  • 3 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Let's Play è alla quinta edizione. Questo, coinvolgerà tre teatri tra i quali: Bonawentura/Teatro Miela La Contrada, e il Teatro Stabile Sloveno. Lo spettacolo in questione si intitola Trieste: Verso le Vette. L’immagine mostra un alpinista in piedi su una roccia girato. Immagine in bianco e nero.

Debutta in prima assoluta giovedì 5 giugno alle 21 negli spazi esterni del Museo Sartorio di Trieste lo spettacolo “Trieste. verso le vette/ Trst. Proti vrhovom” una coproduzione Teatro La Contrada, Bonawentura / Teatro Miela e Teatro Stabile Sloveno nell’ambito della quinta edizione di LET’S PLAY, la rassegna teatrale inserita nel cartellone di Trieste Estate 2025 e realizzata grazie alla collaborazione tra i tre teatri e il Comune di Trieste.

Lo spettacolo (in replica poi anche il 19 e il 26 giugno, sempre il giovedì) si basa sul testo scritto da Lino Marrazzo (che cura anche la regia) realizzato insieme ad Eva Maver, Anna Krekic e Flavio Ghio. Gli interpreti sono Veronica Dariol, Omar Giorgio Makhloufi, Eva Maver, Kiyan Mauri e, al violoncello, Andrejka Možina.


La rappresentazione prende spunto dalla mostra Verso le vette. L’alpinismo e Trieste, dedicata alla storia dell’alpinismo triestino e curata da Anna Krekic, conservatrice del Castello di San Giusto, e da Flavio Ghio, alpinista e scrittore. Promossa dal Comune di Trieste, ospitata al Bastione Fiorito del Castello di San Giusto fino all’8 giugno. 

La mostra, in un itinerario tematico e cronologico, illustra le varie fasi dell’alpinismo triestino di lingua italiana, slovena e tedesca, dagli albori nella seconda metà dell’ 800 fino agli anni ‘80 del ‘900. Lo fa attraverso alcuni “capiscuola” come Julius Kugy, Napoleone Cozzi, Emilio Comici, Enzo Cozzolino, senza dimenticare altri protagonisti come i “Bruti di Val Rosandra“, i Magnamonti e l’universo femminile.


L’azione scenica dello spettacolo immagina un uomo, già alpinista e appassionato di montagna, che, confuso da un sogno recente, popolato da soggetti a lui noti e legati al mondo della montagna, decide, nonostante i timori di struggenti nostalgie, di visitare la mostra assieme a suo nipote, intraprendendo un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio.

Una volta entrato, verrà investito da ricordi ed episodi del proprio passato, alcuni ironici e divertenti, altri più dolorosi. Sarà attraverso questo itinerario che riscoprirà emozioni e avvenimenti capaci di ridare vita al mondo alpinistico del passato in una serie di quadri, ciascuno dedicato ad uno o più protagonisti e a loro modo di andare in montagna.


Lo spettacolo, oltre al testo narrativo e a citazioni biografiche e letterarie, include inserti video e fotografici d’epoca e brevi interventi esplicativi. Il tutto con l’accompagnamento del violoncello con musiche scelte per integrarsi con i diversi momenti rievocati.

Incontro in Mostra. Il 5 giugno, alle 17.00, al Bastione Fiorito di San Giusto: per approfondire la conoscenza della serata di apertura di Let’s Play 3 teatri al Sartorio, si svolgerà una visita guidata alla mostra Verso le vette. L’alpinismo e Trieste con i curatori della mostra e alla presenza degli artisti.


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