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TILT: Esaurimento Globale

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Teatro Bobbio

12 aprile  2024, 20.30

di Debora Villa e Carlo Gabardini 

con Debora Villa 

Produzione Si può fare productions

Debora Villa è esaurita e fin qui niente di nuovo. Ma cosa succede nel momento in cui si accorge di non essere affatto sola, perché in un modo o nell’altro esauriti lo siamo tutti? Direi che un attacco di panico sarebbe il minimo. Tutti esauriti mentre siamo occupati a esaurire l’intero pianeta, oltre a noi stessi. Ma tranquilli, ci occupiamo solo delle cose più inutili: è finito il petrolio, è finita la pazienza, è finita l’acqua, è finita la pace, sono finite le api, non ci sono più anticorpi, e tutto va bene, ma se manca il deodorante o è terminata la maionese, “fermi tutti, qui c’è un problema!” Il periodo storico non aiuta: tra pandemie, lockdown, complottismi, terrapiattisti, guerre, crisi energetica, haters..., “mancano giusto le cavallette” direbbe John Belushi. “E chissene, le cavallette oggi si mangiano!”, risponde Debora sgranocchiando a bocca piena. Siamo di fronte a un esaurimento globale, collettivo: ma forse se riusciamo a rimbalzare appena prima di toccare il fondo, rinasceremo come qualcosa di nuovo. Perché se siamo la causa del nostro esaurimento, possiamo essere la fonte della nostra energia. È stato provato che se parli alle piante in modo amorevole, loro crescono meglio, più sane, più forti, più belle. Sorpresa, sorpresa: vale anche per le persone! Solo che con le piante è meglio: sono più simpatiche, non si muovono e soprattutto non rispondono mai. Chi ha studiato afferma che l’uomo è un animale sociale, “ma non è un animale socievole!” aggiunge Debora. Einstein diceva: "Se tu giudichi un pesce per la sua capacità di arrampicarsi, lui si sentirà un cretino tutta la vita". Giusto. Ma Debora ha un dubbio: “Se tu giudichi un pesce per la sua capacità di arrampicarsi, forse il cretino sei tu!?" Siamo esauriti - perché siamo esauriti? - esiste un modo diverso per gestire la nostra esistenza? Su questo filo, che diventa un mantra, si muove il teatro di Debora Villa.

Monologo Comico

Evento Speciale

Contatto per la distribuzione di questo spettacolo

Diego Matuchina

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