19.04.2024 – 07.39 – Sei i giovani artisti che guardano ai temi più urgenti del mondo contemporaneo, ma anche al nostro futuro, attraverso le diverse declinazioni del teatro, della danza e dell’arte: sono queste le protagoniste e i protagonisti del nuovo ciclo di Vettori, le nuove residenze artistiche del Teatro La Contrada anno 2024. Saranno la danzatrice Nunzia Picciallo insieme alla dramaturg Tita Tummillo, l’artista concettuale Czar Kristoff, il danzatore Marco D’Agostin (premio UBU come Miglior Performer Under 35) insieme alla drammaturga Chiara Bersani e a numerosi performer, l’attrice e autrice Caterina Filograno con altri tre attori, l’attore e autore Pietro Cerchiello e gli altri componenti di Dimore creative, l’attore, drammaturgo e regista triestino Andrea De Robbio insieme al batterista e body percussionist Anselmo Luisi, a portare i loro progetti in via di sviluppo negli spazi della Contrada, per poi “restituirli” al pubblico in diversi luoghi della città con un rapporto dialettico e creativo di scambio reciproco col territorio.
Il titolo che riunisce le loro residenze è “Equilibri instabili”, un ossimoro che vuole proprio raccontare il sentimento condiviso del nostro tempo: «La bufera del Coronavirus assommata alla prima guerra europea dopo un lungo periodo di pace, e al terribile conflitto del Medio Oriente, ha scosso la comunità globale», afferma la direttrice artistica Livia Amabilino. «Questi eventi hanno cambiato il mondo e il modo di percepirlo: la precarietà è avvertita come stato permanente. La cosiddetta “vita virtuale” si è arricchita enormemente e continuerà ad accelerare. Difficile davvero pensare di tornare semplicemente a prima. Ma forse è possibile cogliere questa occasione per disegnare nuovi equilibri, nei rapporti con la famiglia, con i partner, con il lavoro, tra i cittadini, nelle gerarchie sociali. Anche nella nostra piccola esperienza individuale si comprende che necessariamente si andrà incontro a “equilibri instabili”, forieri di crisi, inciampi, cadute e risalite. Seguendo l’impostazione di Vettori 2023, abbiamo chiesto agli artisti di lavorare su un’analisi del presente per delineare il futuro prossimo».
Gli artisti saranno ospiti della Contrada per un periodo di quindici giorni ciascuno, al termine del quale il pubblico sarà invitato, in teatro o in altri spazi della città, ad assistere alla restituzione, «il momento cioè in cui l’artista mette a nudo il lavoro che è stato fatto nel periodo di residenza», spiega Amabilino. Ad accompagnare gli artisti nel loro percorso a Trieste ci saranno dei tutor, i cosidetti “spettatori esperti”: Paolo Quazzolo, professore di Storia del Teatro all’Università degli Studi di Trieste, il critico teatrale Roberto Canziani, il regista Alessandro Marinuzzi, l’attrice e regista Valentina Magnani, l’esperto di arte contemporanea Marco Puntin, la curatrice e giornalista Eunice Tsang a cui si affiancheranno anche “l’organizzatore sul campo” Mario Bobbio, oltre alla Direttrice artistica dell’iniziativa Livia Amabilino.
Tutti gli appuntamenti del ciclo Vettori 2024 sono indicati sul sito online.
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